Carolina Desideri, nata a San Benedetto del Tronto il 30 settembre 1980. Residente a Ripatransone dalla nascita, figlia di Desideri Mario, ripano convinto e innamorato del paese e Magdalena Wojcik, cittadina di Krakow (Polonia), ingegnere civile, e dalla mentalità aperta. Una sorella, Sandra Desideri, 28 anni che vive e lavora a Fabriano. Carolina assume da entrambi i genitori diversi aspetti del suo carattere: l'allegria e solarità della mamma, l'amore infinito per i viaggi, ma anche la malinconia e la grande passione per la letteratura e l'arte in genere dal babbo.
Studia a Ripatransone fino alle scuole medie, e nasce in lei, proprio in questi anni, una forte voglia di viaggiare, di uscire dalla chiusa mentalità del paese, dai compagni di scuola tutti uguali e lei considerata diversa...frequenta le scuole superiori a san benedetto, alzandosi la mattina alle 6.30 soltanto per conoscere una nuova realtà, un nuovo ambiente e tanti nuovi amici.
San Benedetto diventa il luogo di studio, di uscite, di frequentazioni, di mare e a San Benedetto conosce Giuseppe, il ragazzo solare ma riservato che avrà modo di scoprire ed amare nel tempo...
Si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Macerata, appena il tempo di festeggiare con gli amici e, neanche una settimana dopo è già in volo per Signapore.
L'esperienza più importante e significativa del mio percorso che mi ha permesso non solo di misurarsi professionalmente con le mie capacità, ma di affrontare le sfide quotidiane di un Paese straniero, una lingua diversa, cibo, persone e cultura diverse dalle nostre...un'esperienza unica da tutti i punti di vista e che ha contribuito a rafforzare il rapporto con Giuseppe, sostenendoci e supportandoci reciprocamente nelle tante difficoltà.
Segue poi l'India, potrei parlare per ore ed annoiarvi...ma qui vorrei soltanto ringraziare tutte le meravigliose persone che ho incontrato in questo particolare percorso di vita, ognuno di loro mi ha dato qualcosa che io custodisco gelosamente nel cuore.
Ora in Italia ho qualche difficoltà con il lavoro ma questo non frena la mia voglia di impegnarmi e darmi da fare, come mi hanno insegnato anche tanti ragazzi, miei alunni in India, che costruiscono partendo dal niente...ed è un niente reale non quello a cui siamo abituati noi.
Cari amici spero che vogliate condividere con noi questa nuova avventura che ci apprestiamo a vivere e vi ringrazio fin da oggi per aver percorso con me un piccolo sentiero di vita.
Carol